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"In tutti i suoi libri ha creato un mix tra vissuto personale e problematiche sociali, cercando sempre di rompere gli schemi per rendersi riconoscibile attraverso il suo stile.

Elisa Biffi ha 23 anni, abita a Calusco d’Adda e oltre a essere conosciuta come addetta stampa del comitato Ponte San Michele è anche una promessa della scrittura. Coltiva la sua passione fin da quando era piccola ed è arrivata a scrivere diversi articoli on line su fatti di attualità, poesie, fiabe per bambini e ben tre libri, tutti autopubblicati.

La vera svolta per lei è stata nel 2015, quando sull’onda di un’esperienza come aiuto educatrice in una scuola materna a Villa d’Adda ha dato vita al progetto «Luluà». L’iniziativa è andata avanti fino al 2018 e ha coinvolto l’associazione «Bambini senza sbarre» il primo anno e l’Istituto comprensivo di Calusco i tre successivi: «A Natale pubblicavo una fiaba per bambini e mi occupavo della vendita – ha spiegato – Poi raccoglievo il ricavato e lo utilizzavo per comprare materiale che potesse servire loro: mi piaceva l’idea di questo doppio ritorno».

Per Elisa, però, il 2015 è stato importante soprattutto perché è uscito il suo primo libro, una raccolta di pensieri dal titolo «Ghiaccio nel magma». L’anno seguente, invece, ha pubblicato il romanzo «Solo sulle tue gambe»: «Tra i tre è quello che sento più “mio” – ha confessato – E’ un intreccio di storie, delle quali una abbastanza autobiografica, il cui tema centrale è l’uso delle gambe: l’obiettivo era quello di creare una riflessione sulla disabilità». A partire da quel momento la 23enne ha iniziato a firmarsi anche con il cognome materno, diventando per tutti Elisa Biffi Corni.

Sotto questo nome, lo scorso dicembre, è uscito anche il giallo «Metamè», nel quale il filo conduttore resta il sociale e, in particolar modo, il problema della violenza sulle donne e della prostituzione, ma anche di come sia vissuta la sessualità da chi ha una malattia. Importante resta anche qui l’elemento autobiografico: «La storia si sviluppa nelle Marche e principalmente a Urbino – ha infatti raccontato la giovane scrittrice – una città che ho visitato per la prima volta nel 2016 e di cui mi sono innamorata subito. Appena l’ho vista ho pensato che devo ambientarci un libro».

Con «Metamè» Elisa sta partecipando a numerose presentazioni in tutta la Bergamasca e in sedi importanti come il Salone di Torino e quello di Milano. Ad accompagnarla è il bibliotecario di Calusco Pierluigi Biffi, che le fa da moderatore. «Inizialmente ero molto tesa – ha raccontato – ma adesso le presentazioni sono la parte che mi piace di più. In questi quattro anni le persone sono state inaspettatamente la mia conquista più grande».

Nel frattempo la talentuosa ragazza sta portando avanti anche gli studi. Diplomata al liceo linguistico «Giovanni Falcone» di Bergamo si è poi scritta alla facoltà triennale di «Mediazione linguistica e culturale» all’Università degli Studi di Milano, dove attualmente sta concludendo la magistrale in «Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale». «Penso che non abbandonderò mai la scrittura – ha confessato – ma vivere soltanto di questo è impensabile. Quindi mi piacerebbe lavorare per quello per cui ho studiato, facendo mediazione nelle scuole o nei rapporti internazionali».

Al momento, inoltre, Elisa sta scrivendo un nuovo romanzo: «Sarà di nuovo un giallo, il mio genere preferito, ma come ho fatto per gli altri tre cercherò ancora una volta di rompere gli schemi: non ho pretese di fama, ma mi piacerebbe che un giorno, chiunque prenda un mio libro, riesca a capire dallo stile che l’ho scritto io. In questo percorso devo tanto alla mia famiglia, che è sempre pronta a spronarmi e supportarmi credendo in me più di quanto non lo faccia io. Ringrazio quindi i miei genitori Daniele Biffi e Sonia Corni e mia sorella Aurora»."
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